Salute intima ottimale: Come mantenere l'equilibrio del pH
Pubblicato il 2023-10-03 09:20 da NordictestPrurito, bruciore e cattivo odore nell'area genitale sono comuni problemi spesso legati a un equilibrio batterico alterato. Anche se questa condizione non è pericolosa, può essere estremamente irritante. Qui esploreremo l'importanza del pH vaginale e condivideremo i nostri migliori consigli per mantenere l'igiene intima in equilibrio.
Cosa significa il pH vaginale?
L'ambiente vaginale è naturalmente acido, e questo valore acido del pH è una parte importante del suo sistema immunitario locale. Un ambiente acido nella vagina rende difficile la crescita e la proliferazione di batteri e funghi dannosi.
Nelle donne in età fertile, il pH vaginale è più basso. Solitamente varia tra 3,8 e 4,5, ma può leggermente variare durante il ciclo mestruale. Durante il periodo mestruale, il pH vaginale aumenta leggermente a causa del sangue mestruale che è leggermente basico (ha un pH superiore a 7). Inoltre, il valore del pH può aumentare prima dell'età puberale e dopo la menopausa.
Se i lattobacilli diminuiscono, la produzione di acido lattico diminuisce, risultando in valori di pH più alti e favorendo la crescita di batteri dannosi. Questo porta a ulteriori squilibri nella flora batterica e nel pH.
Fattori che possono aumentare il pH vaginale includono:
- Bassi livelli di ormoni estrogeni, che possono verificarsi dopo la menopausa o prima dell'età puberale.
- Sangue mestruale, che è leggermente basico con un pH di 7,4.
- Rapporti sessuali non protetti, poiché il sperma è basico e può aumentare il pH vaginale.
- Terapia antibiotica, che può disturbare sia i batteri dannosi che quelli benefici, portando a uno squilibrio nella flora batterica.
- Vaginosi batterica, una condizione caratterizzata da uno squilibrio nella flora batterica.
Possibili segni di squilibrio del pH vaginale:
Uno squilibrio nel pH vaginale può causare disagio e sintomi come:
- Odore sgradevole nell'area genitale (che può ricordare il pesce andato a male).
- Scarico insolito di colore grigio, bianco o verde.
- Prurito.
- Bruscamento o bruciore durante la minzione.
- Aumento del flusso vaginale.
Tuttavia, è importante notare che il valore del pH non sempre cambia in caso di squilibrio della flora batterica. Ad esempio, un'infezione da candida può verificarsi senza un aumento del pH.
5 consigli per mantenere il pH corretto nell'area intima:
- Utilizza sempre il preservativo durante i rapporti sessuali, soprattutto se hai più partner. Verifica anche che il lubrificante abbia un basso valore di pH.
- Cambia regolarmente assorbenti o tamponi durante il ciclo mestruale. I tamponi dovrebbero essere cambiati almeno ogni otto ore, preferibilmente più spesso.
- Indossa abiti e biancheria intima traspiranti, poiché i lattobacilli hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere.
- Evita il lavaggio vaginale, poiché può disturbare il processo di pulizia naturale e portare a uno squilibrio nella flora batterica.
- Non esagerare con la pulizia dell'area intima. Un semplice lavaggio una volta al giorno con acqua tiepida, eventualmente con un detergente intimo o un sapone delicato a basso pH, è più che sufficiente.
Seguendo questi semplici consigli, puoi contribuire a mantenere l'equilibrio del pH e promuovere una salute intima sana.
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